IL RUOLO DELL’INFERMIERE IN CENTRALE OPERATIVA E SUI MEZZI DI SOCCORSO
L’infermiere in centrale operativa
Il sistema dell’emergenza sanitaria è stato regolamentato in modo organico dal D.P.R. 27 marzo
1992
'Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza" e, come atto regolamentare, dalle linee guida n. 1/1990
Ministero della sanità.
31/08/13
28/08/13
Dislessia
Dislessia
Descrizione
Dato che leggere è un complesso processo mentale, la dislessia ha svariate espressioni. Questa sindrome sembra strettamente legata alla morfologia stessa del cervello.
La dislessia è un disturbo[1] classificato tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) con il codice F81.0, e la sua principale manifestazione consiste nella difficoltà che hanno i soggetti colpiti a leggere velocemente e correttamente ad alta voce. Tali difficoltà non possono essere ricondotte a insufficienti capacità intellettive, a mancanza di istruzione, a cause esterne o a deficit sensoriali.
Descrizione
Dato che leggere è un complesso processo mentale, la dislessia ha svariate espressioni. Questa sindrome sembra strettamente legata alla morfologia stessa del cervello.
25/08/13
CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
CONSIGLI SULLA PREVENZIONE
DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
una raccolta di schede informative relative alle principali
malattie infettive per le quali la corretta informazione tecnico-scientifica è già efficace per una prevenzione di primo livello
continua a leggere -------------> QUI
Malattie prevenibili da vaccino: Segni, sintomi e complicanze
Le informazioni pubblicate nel "BLOG vedi Disclaimer “
non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.21/08/13
DISAUTONOMIA FAMILIARE
DISAUTONOMIA FAMILIARE
Codice esenzione : RN0080
DISFUNZIONE AUTONOMICA FAMILIARE fa riferimento a DISAUTONOMIA FAMILIARE
Definizione
Disordine autosomico del sistema nervoso periferico e autonomo che colpisce individui di origine ebrea Ashkenazi. Le manifestazioni cliniche sono presenti alla nascita e comprendono deficit di lacrimazione, alterazione della termoregolazione, ipotensione ortostatica, pupille fisse, sudorazione profusa, perdita della sensibilita dolorifica e termica e assenza di riflessi. Dal punto di vista anatomopatologico sono ridotte di numero le fibre dei nervi periferici di piccolo calibro e i neuroni gangliari autonomici (From Adams et al., Principles of Neurology, 6th ed, p1348; Nat Genet 1993;4(2):160-4)
(Medline Thesaurus)
17/08/13
osteomielite cronica multifocale ricorrente (CRMO)
Pædiatric Rheumatology
InterNational Trials
Organisation
L’osteomielite cronica multifocale ricorrente (CRMO)
Che cos’è?
L’osteomielite cronica multifocale ricorrente (CRMO) è la forma più grave di osteomelite cronica non batterica. Nei bambini e negli adolescenti, l’osteomielite cronica non batterica (CNO) affligge prevalentemente le metafisi delle ossa lunghe, ma possono verificarsi lesioni infiammatorie in ogni punto dello scheletro. Anche altri organi (cute, occhi, tratto gastro- intestinale e polmoni) possono essere colpiti.
07/08/13
Uso corretto degli antibiotici
Uso corretto degli antibiotici
Informazioni essenziali per la popolazione generale
In quali casi devo prendere antibiotici?
Gli antibiotici non rappresentano la soluzione per le infezioni causate da virus, come i normali raffreddori o l’influenza, perché sono efficaci solo contro le infezioni batteriche. La diagnosi corretta e la decisione sull’impiego o meno degli antibiotici sono di esclusiva competenza di un medico.
Informazioni essenziali per la popolazione generale
In quali casi devo prendere antibiotici?
Gli antibiotici non rappresentano la soluzione per le infezioni causate da virus, come i normali raffreddori o l’influenza, perché sono efficaci solo contro le infezioni batteriche. La diagnosi corretta e la decisione sull’impiego o meno degli antibiotici sono di esclusiva competenza di un medico.
05/08/13
prevenire gli errori nella gestione dei farmaci e della terapia
prevenire gli errori nella gestione dei farmaci e della terapia
Gli eventi avversi dovuti ad errori in corso di terapia farmacologica sono la causa di danno più frequente nei pazienti ospedalizzati; possono verificarsi durante tutto il processo di gestione del farmaco e pertanto ai fini della prevenzione si deve prendere in considerazione l’intero sistema di gestione delle terapie. Questi eventi, prevenibili ed evitabili, vanno differenziati dalle reazioni avverse ai farmaci
Gli eventi avversi dovuti ad errori in corso di terapia farmacologica sono la causa di danno più frequente nei pazienti ospedalizzati; possono verificarsi durante tutto il processo di gestione del farmaco e pertanto ai fini della prevenzione si deve prendere in considerazione l’intero sistema di gestione delle terapie. Questi eventi, prevenibili ed evitabili, vanno differenziati dalle reazioni avverse ai farmaci
03/08/13
SINDROME DI PALLISTER-KILLIAN
SINDROME DI PALLISTER-KILLIAN
Codice esenzione : RN1590
Definizione
La sindrome di Pallister-Killian e una rara malattia che comprende anomalie congenite multiple, strie di ipo-iperpigmentazione, grave ritardo mentale e la presenza di un cromosoma extra-metacentrico i(12)(p10), di solito riscontrabile nei fibroblasti cutanei. Rimangono sconosciuti il meccanismo
Codice esenzione : RN1590
Definizione
La sindrome di Pallister-Killian e una rara malattia che comprende anomalie congenite multiple, strie di ipo-iperpigmentazione, grave ritardo mentale e la presenza di un cromosoma extra-metacentrico i(12)(p10), di solito riscontrabile nei fibroblasti cutanei. Rimangono sconosciuti il meccanismo
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