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30/03/12

SINDROME DI GOODPASTURE

clip_image002 SINDROME DI GOODPASTURE
Codice esenzione : RG0060
Definizione
Sindrome che rappresenta la combinazione di emorragia polmonare e glomerulonefrite. E' conosciuta anche come complesso glomerulonefrite-porpora del polmone. Viene considerata da alcuni una reazione di ipersensibiltà (Medline Thesaurus).
Segni e sintomi
La sindrome di Goodpasture si presenta comunemente con ematuria, sedimento urinario nefritico, proteinuria subnefrosica, e insufficienza renale rapidamente progressiva,

28/03/12

SINDROME DELLA MORTE IMPROVVISA DEL NEONATO (MORTE IN CULLA)

SINDROME DELLA MORTE IMPROVVISA DEL NEONATO (MORTE IN CULLA)clip_image002
        La sindrome della morte improvvisa del neonato è causa di morti che non trovano spiegazioni neanche dopo aver esaminato tutte le possibili cause. Tutti i sistemi vengono presi in considerazione: autopsia, analisi della storia familiare e ricerche nell’ambiente dove è avvenuta la morte. La morte improvvisa del neonato (o morte in culla), è la prima causa di mortalità infantile nei bambini da una settimana a un anno. Nel corso di questa generazione, negli Usa la sindrome ha colpito 150.000 bambini (circa 7000 bambini all’anno). L’età a rischio va dai 2 ai 4 mesi, e il 90% delle vittime ha meno di sei mesi. La sindrome colpisce indifferentemente tutte le razze, le etnie e le classi sociali.

27/03/12

SINDROME DI WOLF-HIRSCHHORN

clip_image002SINDROME DI WOLF-HIRSCHHORN
Codice esenzione : RN0700

Definizione
Sindrome associata a delezione parziale del braccio corto del cromosoma 4, caratterizzata da microcefalia, ipertelorismo oculare, epicanto, palatoschisi, micrognazia, orecchie basse di forma rudimentale, criptoorchidismo ed ipospadia. (Dorland's Illustrated Medical Dictionary, 29th Edition)
Segni e sintomi
La sindrome di Wolf-Hirschhorn rappresenta una nota aberrazione cromosomica descritta per la prima volta da Cooper e Hirschhorn nel 1961. Battaglia et al. (1995) hanno esaminato in tre diversi centri 15 pazienti con la sindrome.

26/03/12

MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG

                            MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG

Codice esenzione : RN0200
Definizione
La malattia di Hirschsprung (HSCR) è un disordine congenito della cresta neurale caratterizzato dall'assenza dei gangli nervosi enterici lungo un tratto variabile di intestino (Gaultier C, Trang H, Dauger S, Gallego J. Pediatric disorders with autonomic dysfunction: what role for PHOX2B? Pediatr Res. 2005;58(1):1-6).
Segni e sintomi
La malattia di Hirschsprung viene diagnosticata in bambini di età inferiore a un mese nel 41-65% dei casi, tra 1 mese e 1 anno nel 21-35% dei casi, e di età maggiore di un anno nel 15-26% dei pazienti. Solo il 4-8% dei bambini con Hirschsprung sono prematuri. Familiarità viene registrata nel 3-17% dei pazienti.
La presentazione della malattia dipende dall'età del paziente all'esordio.

17/03/12

Esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio

clip_image002Esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio
Decreto Legge n. 112 pubblicato sulla G.U. n.147 del 25.06.2008 ART. 70
1. A decorrere dal 1 gennaio 2009 nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche ai quali sia stata riconosciuta un’infermità dipendente da causa di servizio ed ascritta ad una delle categorie della tabella A annessa al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, fermo restando il diritto all’equo indennizzo è

15/03/12

MALATTIA DI ALPERS

  
    MALATTIA DI ALPERS
Codice esenzione : RF0010

Definizione
E' una condizione rara caratterizzata dalla demielinizzazione del sistema nervoso centrale che colpisce i bambini ed i giovani adulti. Le lesioni patologiche includono un focus di demielinizzazione largo, asimmetrico e definito nettamente che può coinvolgere un intero lobo o un emisfero cerebrale. Il decorso clinico tende ad essere progressivo e include demenza, cecità e sordità centrale, emiplegia spastica e paralisi pseudobulbare.

14/03/12

SINDROME DI OGUCHI

                         SINDROME DI OGUCHI
Codice esenzione : RF0260

Definizione
La malattia di Oguchi (M O), descritta per la prima volta da Chuta Oguchi nel 1907 (1) è una rara forma autosomica recessiva, caratterizzata da una congenita cecità notturna stabile e da una unica anomalia retinica sia morfologica che funzionale. I pazienti presentano una cecità notturna non progressiva fin da giovani bambini, con una normale capacità visiva diurna, ma spesso richiedono un progressivo miglioramento di sensibilità alla luce dopo che sono rimasti a lungo al buio. Lo studio di adattamento al buio dimostra che soglie dei bastoncelli retinici molto elevate decrescono solo varie ore dopo portando, quindi, ad un recupero al livello normale o vicino al normale.

13/03/12

protocollo tra la Regione Sicilia e l'UNICEF per l'alimentazione dei neonati

clip_image002                                                                  protocollo tra la Regione Sicilia e l'UNICEF per l'alimentazione dei neonati
Venerdì 9 marzo, alle 12.30, nei locali dell’Assessorato Regionale della Salute di piazza Ottavio Ziino a Palermo, verrà firmato il protocollo d’intesa tra l'UNICEF e la Regione siciliana per la promozione, la protezione e il sostegno dell’allattamento al seno all’interno di un programma internazionale che riguarda le scelte per l’alimentazione e le cure dei propri bambini.

12/03/12

Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni

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Orari Visite Fiscali 2013: Le nuove regole per i dipendenti pubblici
Orari Visite Fiscali dipendenti pubblici, la normativa vigente per il 2013. La legge che regola gli orari visite fiscali 2013 è la n.300/70, Statuto dei Lavoratori.
Secondo questo Statuto, i datori di lavoro hanno diritto a richiedere la visita fiscale, all’amministrazione di appartenenza, in questo caso l’Inps ex Inpdap, dei propri dipendenti per verificare l’effettivo stato di malattia del lavoratore in questione, assente per motivi di salute. In questo modo viene effettuato un controllo sul lavoratore malato che, in determinati orari, non può allontanarsi dal proprio domicilio.
I dipendenti pubblici in malattia infatti possono aspettarsi, già nel primo giorno di assenza, la visita fiscale del medico incaricato.
 Orari Visite Fiscali dipendenti pubblici: Le Nuove Regole
 Ecco tutte le informazioni su regole e orari visite fiscali 2013 per dipendenti pubblici e per dipendenti statali. La normativa sugli orari visite fiscali presenta piccole variazioni a seconda che i lavoratori oggetto delle visite fiscali siano dipendenti pubblici, militari, carabinieri, dipendenti locali o insegnanti. In ogni caso, non cambiano le fasce di reperibilità, ovvero gli orari visite fiscali veri e propri.
 I dipendenti statali, dipendenti pubblici, docenti, militari, dipendenti di ASL o Enti locali, in malattia, sono obbligati a rispettare una reperibilità di 7 giorni su 7, inclusi giorni non lavorativi, week end, festivi e prefestivi, nelle seguenti fasce orarie:
  • dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
  • dalle ora 15.00 alle ore 18.00.
Questi lavoratori dipendenti devono essere reperibili, presso l’indirizzo domiciliare, indicato al momento della dichiarazione di stato di malattia.
 Orari Visite Fiscali: Eccezioni
 La legge sugli orari visite fiscali prevede alcune eccezioni. Ad esempio, possono essere esclusi dall’obbligo di reperibilità i dipendenti pubblici con malattie gravi che richiedano terapia salvavita o altri trattamenti in ospedale:
-       infortuni sul lavoro,
-          malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio,
-         stati patologici legati all’invalidità riconosciuta o
-          gravidanza a rischio.

Orari visite fiscali: Conseguenze di infrangere le regole
 Le visite fiscali, come abbiamo detto prima, hanno l’obbiettivo di verificare il reale stato di malattia del lavoratore dipendente. Il medico dell’Inps, tramite queste visite, deve esaminare il dipendente e controllare il suo stato di salute per:
 -          prolungare la diagnosi
-          confermare la diagnosi
-          modificare la diagnosi in base a miglioramenti ed invitare il dipendente a rientrare al lavoro
-          richiedere ulteriori esami obbligatori dal medico specialista

Ma, cosa succede se il lavoratore non viene trovato presso l’indirizzo comunicato durante gli orari visite fiscali?
 Tutte le assenze dal domicilio del dipendente malato devono essere giustificate. Infatti, il dipendente è obbligato a recarsi presso la ASL, su richiesta di una comunicazione ufficiale, nel giorno e nell’orario indicato dal medico fiscale per giustificare quella assenza.
Se si tratta di un motivo giustificato, ad esempio una visita medica o qualcun altro impegno ragionevole e serio che non può essere rimandato, non ci sono conseguenze per il dipendente.
 Se invece si tratta di un motivo non giustificato come assenza senza motivo, distrazioni del dipendente che forse non ha sentito il campanello,… le conseguenze, in base all’art. 5 del D.L. 12/9/1983, nr.463 convertito con modificazioni nella legge 11/11/1983, n.638, sono:
 -      perdita del diritto all’indennità di malattia per i primi 10 giorni di malattia
-      riduzione dell’indennità di malattia del 50% per il restante periodo di malattia, ad esclusione dei periodi di ricovero in ospedale.

 

10/03/12

Perché l'infermiere non è più "professionale

                     Perché l'infermiere non è più "professionale

DECRETO 14 SETTEMBRE 1994 N. 739
Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo
professionale dell’infermiere.
Il Ministro della Sanità
Visto l’art. 6, comma3, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante: " Riordino
della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421",
nel testo modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Ritenuto che, in ottemperanza alle precitate disposizioni, spetta al Ministro della Sanità di
individuare con proprio decreto le figure professionali da formare ed i relativi profili,
relativamente alle aree del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione;
Ritenuto di individuare con singoli provvedimenti le figure professionali;
Ritenuto di individuare la figura dell’infermiere;

04/03/12

SINDROME DI ALAGILLE

SINDROME DI ALAGILLE
Codice esenzione : RN1350

Definizione
Ipoplasia dei dotti epatici, stenosi congenita dell'arteria polmonare, anomalie facciali ed altre malformazioni congenite, particolarmente a carico dello scheletro. Si presenta spesso con ittero durante il periodo neonatale. È una malattia autosomica recessiva che si manifesta generalmente durante l'infanzia. Il termine di malattia "arterioepatica" si riferisce all'arteria polmonare ed ai dotti biliari intraepatici, non all'arteria epatica -Medline Thesaurus